ANTONELLO da Messina è a Palazzo Reale nello splendore dei suoi ritratti inconfondibili. Venti quadri che racchiudono l’immensità dell’Artista e, insieme, l’incredibile modernità dei volti e degli sguardi, dei sorrisi accennati, delle espressioni profonde come dei particolari dei paesaggi o degli interni raffigurati. Quadri che parlano da soli, nonostante le dimensioni spesso contenute delle tele, forti di valori semantici assoluti. Antonello artista “divino”, come lo definì il figlio Jacobello che terminò il suo ultimo quadro incompiuto. Quella Madonna con il Bambino (ndr: appare per ultima nel nostro video) che nell’iscrizione del 1480 testimonia la dedizione di Jacobello che firma “... Jacobus Anto.lli filiu nō humani pictoris me fecit”. Esposizione davvero rilevante ai fini artistici ma, a nostro giudizio, sofferente dal punto di vista logistico. Sia in termini di percorso che nelle comunicazioni non sempre di facile comprensione. In ogni caso l’incanto è tale da sovrastare qualsiasi fuori registro: andate a vedere Antonello e ne rimarrete fatalmente affascinati! Fino al 2 giugno a Palazzo Reale Milano
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