NEL SETTECENTO il presepe napoletano al di là della classica presenza nei luoghi sacri venne molto amato tra l'aristocrazia, che cominciò a commissionare pregiate statuette a artisti e artigiani. Le figure vennero realizzate con manichini in filo metallico ricoperto di stoppa, mentre le teste e gli arti sono dapprima in legno dipinto e, poi, sostituite da terracotta policroma. Nell'immagine: la scenografia "Giardini all'inglese con fontana" fa da sfondo alle figure della Regina Maria Amalia di Sassonia e di Zenobia Revertera Duchessa di Castropignano - figure in terracotta policroma - realizzate da Concetta Mennella - ( @https://www.facebook.com/MANNapoli - 6 gennaio 2018)
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