“Il contributo del design all’unificazione” Primo inventario nazionale – Ancona, Mole Vanvitelliana
Oggi si conclude la Mostra dedicata agli Oggetti d’Italia. Mostra popolare e storica, che ha coinvolto per prima la gente, invitandola a spedire oggetti trovati nelle pieghe delle proprie case, insieme a studiosi, aziende e professionisti del settore. Tutti impegnati a segnalare i pezzi più significativi del protodesign fino alla soglia del centenario dell’Unità d’Italia, riconducibili allo specifico territorio d’appartenenza. Un bel successo su tutti i fronti, che il pubblico ha premiato visitando numeroso la Mostra che ha riunito le fotografie, i filmati e gli spot, i prodotti industriali e d’artigianato che vivono ancora nelle nostre case, progettati nel periodo dal 1861 al 1961. Un riconoscimento importante al grande sforzo e all’entusiasmo di Poliarte di Ancona, che ha saputo riunire in questo bel progetto i protagonisti principali della storia del design italiano, con un zoom puntato sulle persone e sulla storia del quotidiano. Su quel mondo fatto di cose che acquistano valore perché diventano nostre, perché parte affettiva del nostro piccolo-grande universo personale.
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